RIFERIMENTI STORICI
La prima forma di accoglienza chiamata “asilo” è avvenuta a Palmanova alla fine del 1800. Negli anni diverse sono state le collocazioni che ha avuto, una delle quali situata sulla Piazza Grande (nell’attuale sede della Stazione dei Carabinieri). Negli anni ’60 la Scuola dell’Infanzia è stata collocata nell’attuale posizione, sulla sommità del Bastione Foscarini. La conduzione della scuola è stata parrocchiale, con collaborazioni diverse e la presenza, nel ruolo di direttrice e di insegnanti, delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento. Solo verso gli anni ’80 vi è stato un inserimento graduale di insegnanti non religiose. La conduzione, in ambienti di proprietà del Comune, è passata per un certo periodo alla IPAB Casa di Riposo di Palmanova. Dal 1990 è gestita dalla Parrocchia del SS. Redentore in collaborazione (convenzione) con il Comune di Palmanova, in un ambiente dato in comodato gratuito. La legge 62 del 2000 (art.4) ne ha riconosciuto la parità scolastica in quanto in possesso di requisiti accertati in sede di riconoscimento. L’attuale coordinatrice è un’insegnante, mentre è prevista la presenza di una docente religiosa volontaria.
LA NOSTRA SCUOLA OGGI NELLA COMUNITA’
Consideriamo la nostra scuola un bene comune in divenire e che guarda al futuro: è di tutti, parla di tutti e vale la pena per tutti. È un bene sociale che le persone condividono grazie alla loro attiva partecipazione alla vita della comunità. Integrata, pertanto, nel territorio vive stretti rapporti di collaborazione con la Parrocchia, suo ente gestore, il Comune, l’Azienda Socio-Sanitaria, la Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile. Considera la realtà ambientale naturale ed umana come “elemento di analisi e criterio di interpretazione”. Inoltre, vengono annualmente programmate uscite di esplorazione, di ricerca, di gioco affinchè i bambini:
- si “orientino” nel loro spazio di vita;
- imparino ad amare e rispettare la natura;
- conoscano anche criticamente le risorse, le difficoltà, le responsabilità;
- sentano di dover “avere a cuore” ogni persona.
LA SCUOLA DELL’INFANZIA E LA FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE
La nostra scuola è da molti anni federata con la F.I.S.M. di Udine ed usufruisce della sua assistenza normativa, pedagogica ed amministrativa. Il nostro personale docente, le cuoche ed i gestori stessi fruiscono di corsi di formazione e di aggiornamento sulle normative della sicurezza e della corretta gestione alimentare. Le educatrici aderiscono al Coordinamento Pedagogico zonale che permette loro di costituire un Collegio delle Docenti in cui si realizzano progetti didattici in situazione di autoformazione. In tale situazione esse si confrontano, condividono progetti, metodologie, materiali, si auto valutano e riprogrammano i propri percorsi didattici. Così viene realizzata una controllata innovazione della scuola, migliorandone la qualità educativa.
PILASTRI DELL’AZIONE EDUCATIVA SCUOLA DELL’INFANZIA E FAMIGLIA
La nostra scuola è una comunità educante in stretta relazione con la famiglia, attenta nel perseguire costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori, delle relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative. Il rapporto scuola-famiglia inizia nel momento dell’inserimento e, ancor prima, all’attuazione del progetto “accoglienza”. Tale rapporto viene percepito dal bambino e costituisce la premessa per una sua efficace presenza nella scuola, per il suo benessere emotivo-affettivo. Per questo motivo risulta importante che scuola e famiglia si affianchino, sapendo interagire tra loro, per preparare un percorso formativo lineare e per perseguire la stessa missione educativa: al centro la persona, la sua cura, le sue capacità, le sue buone esigenze.
LA COMUNITÁ EDUCANTE
L’evento educativo è cura, relazione, dialogo, ossia farsi carico dell’altro ed accompagnarlo per un tratto di strada aiutandolo a sperimentare il “suo essere uomo”. Compito dell’educatore è di costruire un ambiente-scuola come luogo accogliente e rassicurante di crescita, di creare le condizioni che favoriscono il benessere comune, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini a un progetto educativo condiviso. La particolarità della competenza pedagogica è la progettualità educativa, l’elaborazione di un percorso intenzionale in cui il soggetto in-formazione “prende forma”. Una giornata alla Scuola dell’Infanzia deve essere “pienamente educativa”, capace di sfruttare ogni domanda, ogni curiosità, ogni interesse manifestato dai bambini, per ricondurli in attività ed esperienze educative. Scopri anche: